Dall'inizio del 2020, quando la vera portata dell’emergenza sanitaria è diventata chiara, AstraZeneca si è impegnata per aiutare a sconfiggere il COVID-19 sfruttando e condividendo le proprie conoscenze e competenze scientifiche per accelerare lo sviluppo di potenziali farmaci utili a prevenire o curare il virus.
AstraZeneca Italia ha contribuito all’inizio della pandemia con uno stanziamento di due milioni di euro investiti in beni e servizi di immediata disponibilità, individuati in accordo con Ospedali, Enti e Associazioni di volontariato. Tra questi: acquisto di dispositivi di protezione individuale (mascherine, guanti, camici) e di ambulanze per il trasporto esclusivo di pazienti affetti da COVID-19, supporto ai professionisti sanitari tramite l’organizzazione di corsi di formazione sull’utilizzo di ventilatori polmonari, supporto psicologico a distanza per le figure professionali in prima linea nell’emergenza, supporto psicologico a distanza per le persone anziane e misure volte ad assicurare la continuità terapeutica tanto per i pazienti oncologici come per quelli cronici.
Oltre ai beni acquistati, i dipendenti di AstraZeneca hanno lavorato per fornire alle Associazioni Pazienti la mappatura aggiornata dei centri di cura e assistenza aperti durante l’emergenza e fornendo indicazioni sulle modalità di accesso.